Come per tutti gli interventi di chirurgia estetica, anche nel caso della mastoplastica (sia additiva che riduttiva), della mastopessi o della ginecomastia è necessario essere motivati e soprattutto adeguatamente informati circa le caratteristiche dell’intervento e dei benefici che ne derivano.
Purtroppo ancora oggi accade che pazienti sottoposti a intervento chirurgico, anche se correttamente eseguito ma non esaurientemente resi consapevoli di ciò che si apprestavano a fare, si lamentino del fatto che non fossero preparati ad affrontarlo o che non fossero stati informati circa il suo svolgimento. Questo tipo di atteggiamento rende i pazienti insoddisfatti del risultato ottenuto.
La soluzione è quella di comprendere le ragioni di chi desidera sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica e le caratteristiche di tale volontà. La maggior parte delle volte, infatti, i desideri sono assolutamente legittimi e “SANI”. Recuperare forma e volume del seno in seguito a gravidanze, dimagrimenti o mancanza di attenzione per il proprio fisico indica un giusto desiderio di rinnovato benessere. Al contrario, una percezione sbagliata del proprio corpo, l’idea che un seno operato possa cambiare una situazione familiare precaria, un’insoddisfazione dal punto di vista sociale e/o lavorativa non si recupera di certo con l’intervento chirurgico.
Quando è indicato sottoporsi alla chirurgia estetica del seno?
Per le persone correttamente motivate ed informate che si sottopongono all’intervento i vantaggi sono ovviamente innumerevoli: finalmente potranno sfoggiare una parte importantissima del corpo, fino a quel momento sacrificata perché non accettata integralmente. Tutte le attività sociali, sportive e di relazione potranno continuare serenamente, poiché l’intervento non pregiudica alcuna possibilità.
Esistono controindicazioni o limitazioni all’intervento al seno?
Le possibili limitazioni sono da considerarsi unicamente nel primo mese di recupero postoperatorio, durante il quale è necessario evitare sforzi e traumi che possano favorire un sanguinamento o la rottura di punti di sutura interni. Dopo tale periodo tutto sarà nuovamente possibile: basti pensare che molte campionesse sportive hanno protesi mammarie o sono state operate al seno per finalità estetiche.
I rischi sono davvero pochi e sono quelli legati a qualsiasi intervento chirurgico: sanguinamento, infezione, ematoma. Certamente esistono rischi che possono essere ricondotti in maniera più specifica all’intervento di chirurgia estetica del seno:
- Risultato estetico non soddisfacente
- Contrattura capsulare
- Riduzione della sensibilità
- Cicatrici non ben posizionate o troppo evidenti
- Effetto rippling o ad “onda”
Si tratta di casi limitati, che devono essere tuttavia ben considerati prima dell’intervento insieme al proprio Chirurgo, in modo da essere perfettamente informati e consapevoli riguardo le possibili complicanze.